il progetto.
Il più Grande Uomo Tigre del Pleistocene è un piccolo fumetto sperimentale che nasce per un esame dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, che sto frequentando. La sfida era di realizzare una serie di piani-sequenza con personaggi ricorrenti, ambientati in un unico universo.
Partito quasi per caso come parodia di 2001 Odissea nello Spazio, capolavoro di Stanley Kubrick, IPGUTDP o in breve, Le Tigri, trova una propria strada come striscia comica su alcune povere bestiole preistoriche che si trovano loro malgrado portatori dell'intelligenza aliena sulla Terra.
Il problema è che per far spazio alla testa hanno perso tutte le loro caratteristiche selvagge, e ora dovranno sopravvivere in un mondo di cui non fanno più parte.
Evoluzione e istinto, intelligenza e ferocia, parole e artigli:
le Tigri stanno arrivando, e soffrono di vertigini.
Partito quasi per caso come parodia di 2001 Odissea nello Spazio, capolavoro di Stanley Kubrick, IPGUTDP o in breve, Le Tigri, trova una propria strada come striscia comica su alcune povere bestiole preistoriche che si trovano loro malgrado portatori dell'intelligenza aliena sulla Terra.
Il problema è che per far spazio alla testa hanno perso tutte le loro caratteristiche selvagge, e ora dovranno sopravvivere in un mondo di cui non fanno più parte.
Evoluzione e istinto, intelligenza e ferocia, parole e artigli:
le Tigri stanno arrivando, e soffrono di vertigini.
i personaggi.
TIGRE
Tigre è una tigre, il protagonista della nostra storia.
Il responsabile della deviazione dell'evoluzione programmata che voleva gli umani come portatori della parola. Pauroso, pasticcione e non certo una cima, ma ha un gran cuore ed è alla continua ricerca di amici, perchè star da soli è peggio che stare affamati. Se aver acquisito coscienza gli ha fatto perdere la le doti nella caccia, beh si consola con i suoi nuovi inseparabili compagni di branco.
GUFO
Un gufetto del deserto che viveva tranquillo. Poi ha incontrato Tigre.
Gufo è il più minuto del branco, ma anche il più cinico e sarcastico. Essere piccoli e perdere le capacità di sopravvivenza non è una situazione facile, e infatti Gufo è quello che più risente della sua nuova condizione, e non sempre riesce a reprimere i suoi istinti di fame e paura.
Ma oh, se nasci gufo in un mondo di tigri, i tuoi unici artigli sono le battute.
ORSO
Un rude orso delle caverne, fine pensatore e discreto scacchista.
Nonostante l'aspetto mostruoso, Orso si rivela presto essere la mente del gruppo. Estremamente perspicace e intuitivo, ama ragionare e capisce al volo la situazione in cui si trova, e che implicazioni comporta. Orso è un buono dentro, ma a furia di pensare troppo finisce per preoccuparsi di cose troppo lontane, e il lato pianificatore a volte prende il sopravvento, togliendo Orso da quella che è la realtà semplice, e a volte bella, in cui deve vivere. Per fortuna deve anche badare ai suoi amici, che lo tengono distratto quanto basta.
Tigre è una tigre, il protagonista della nostra storia.
Il responsabile della deviazione dell'evoluzione programmata che voleva gli umani come portatori della parola. Pauroso, pasticcione e non certo una cima, ma ha un gran cuore ed è alla continua ricerca di amici, perchè star da soli è peggio che stare affamati. Se aver acquisito coscienza gli ha fatto perdere la le doti nella caccia, beh si consola con i suoi nuovi inseparabili compagni di branco.
GUFO
Un gufetto del deserto che viveva tranquillo. Poi ha incontrato Tigre.
Gufo è il più minuto del branco, ma anche il più cinico e sarcastico. Essere piccoli e perdere le capacità di sopravvivenza non è una situazione facile, e infatti Gufo è quello che più risente della sua nuova condizione, e non sempre riesce a reprimere i suoi istinti di fame e paura.
Ma oh, se nasci gufo in un mondo di tigri, i tuoi unici artigli sono le battute.
ORSO
Un rude orso delle caverne, fine pensatore e discreto scacchista.
Nonostante l'aspetto mostruoso, Orso si rivela presto essere la mente del gruppo. Estremamente perspicace e intuitivo, ama ragionare e capisce al volo la situazione in cui si trova, e che implicazioni comporta. Orso è un buono dentro, ma a furia di pensare troppo finisce per preoccuparsi di cose troppo lontane, e il lato pianificatore a volte prende il sopravvento, togliendo Orso da quella che è la realtà semplice, e a volte bella, in cui deve vivere. Per fortuna deve anche badare ai suoi amici, che lo tengono distratto quanto basta.
dicono tutti così.
Allora: questo fumetto è puramente di stampo parodistico, senza pretese di serietà o informazione alcuna. Sono perfettamente conscio di aver commesso parecchie imprecisioni geologiche e zoologiche, che da appassionato di natura, mi danno fastidio. Ma le esigenze stilistiche e narrative sono più urgenti che quelle scientifiche in un fumetto, di fatto, di fantascienza.
Dunque ci tengo a precisare che:
Il fumetto è ambientato nel Pleistocene ma nessuna delle specie rappresentate è vissuta nel pleistocene. Perfetto. Infatti le tigri che ho disegnato sono tigri moderne, non preistoriche (che son belline per carità, ma vogliam mettere con le strisce? Troppo iconiche per non essere usate), e non vivono in branco e non sono per niente socievoli. Ebbene è anche rarissimo che i gufi cantino di giorno, e comunque non cantano, bubolano. Inoltre quello che chiamano Gufo è palesemente una civetta, ma "gufo" stava molto meglio nei baloon. E la civetta era più bella da disegnare. Inoltre la civetta del deserto non è in grado di mangiare un Tuatara, essendo molto più piccola del suddetto, che comunque non fa parte della dieta della civetta. Il mio orso delle caverne è in realtà un orso grizzly gigante, che difficilmente attaccherebbe in maniera così furiosa una tigre e una civetta nella propria tana.
Ora che la pace è tornata nella Terra di Mezzo,
Buona lettura!
Dunque ci tengo a precisare che:
Il fumetto è ambientato nel Pleistocene ma nessuna delle specie rappresentate è vissuta nel pleistocene. Perfetto. Infatti le tigri che ho disegnato sono tigri moderne, non preistoriche (che son belline per carità, ma vogliam mettere con le strisce? Troppo iconiche per non essere usate), e non vivono in branco e non sono per niente socievoli. Ebbene è anche rarissimo che i gufi cantino di giorno, e comunque non cantano, bubolano. Inoltre quello che chiamano Gufo è palesemente una civetta, ma "gufo" stava molto meglio nei baloon. E la civetta era più bella da disegnare. Inoltre la civetta del deserto non è in grado di mangiare un Tuatara, essendo molto più piccola del suddetto, che comunque non fa parte della dieta della civetta. Il mio orso delle caverne è in realtà un orso grizzly gigante, che difficilmente attaccherebbe in maniera così furiosa una tigre e una civetta nella propria tana.
Ora che la pace è tornata nella Terra di Mezzo,
Buona lettura!